Tebaldi, Renata

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Tipologia del soggetto produttore

Persona

Forma/e autorizzata/e del nome

Tebaldi, Renata

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Date di esistenza

1922 feb. 1 - 2004 dic. 19

Storia

Celebre soprano italiano, studia al Conservatorio di Parma con Italo Brancucci ed Ettore Campogalliani e poi al "Liceo Musicale Gioachino Rossini" di Pesaro con il celebre soprano Carmen Melis. Nel 1944 debutta a Rovigo nel ruolo di Elena in Mefistofele. Nel 1946 debuttò alla Scala nel concerto di riapertura dopo la ricostruzione, sotto la direzione di Arturo Toscanini, cantando la preghiera da Mosè in Egitto e il breve solo del Te Deum verdiano (evento del quale esiste una registrazione). Nella prima parte della carriera affronta con eccellenti risultati opere di Wagner in lingua italiana e titoli mozartiani, ma anche storiche riprese di lavori di Haendel (Giulio Cesare), Spontini (Olimpia e Fernando Cortez), Rossini (L'assedio di Corinto) e del primo Verdi (Giovanna D'Arco). Inizia presto ad affrontare anche il grande repertorio italiano: Tosca, Desdemona, Violetta (Teatro La Fenice di Venezia 1947-48), Maddalena (Teatro Regio di Parma 1949), Aida (Teatro Comunale di Firenze 1951). Dopo il precoce esordio "toscaniniano" ad inizio carriera, appare regolarmente alla Scala: Andrea Chenier nel 1949, Otello, Aida e la Messa di Requiem verdiana (ancora con la direzione di Toscanini) nel 1950, La traviata, Falstaff e Mefistofele nel 1952, Tosca e La Wally nel 1953, Otello ed Eugenio Onieghin nel 1954, La forza del destino nel 1955. Successivamente le presenze scaligere si interruppero per oltre 3 anni.
Il debutto americano avviene nel 1950 interpretando Aida alla War Memorial Opera House di San Francisco, dove nello stesso anno affronta per la prima volta il ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro e dove appare fino al 1965. Nei primi anni cinquanta affronta inoltre tournée in Sudamerica.
Il 31 gennaio 1955 si presenta al Metropolitan di New York, trionfando come Desdemona nell'Otello a fianco di Mario Del Monaco. Le apparizioni al Metropolitan, diventato la sede principale della sua attività a seguito della temporanea rottura con il Teatro alla Scala, si susseguono con grande regolarità per diciotto anni, dal 1955 al 1973 (circa duecentosettanta rappresentazioni: viene chiamata "la regina del Met"), in opere come La Bohème, Andrea Chénier, Tosca, Aida, Madama Butterfly, La forza del destino, La traviata, Manon Lescaut, Simon Boccanegra, Adriana Lecouvreur, La Gioconda, La fanciulla del West, Falstaff, Il pipistrello. Dal 1955 al 1965 canta in quaranta rappresentazioni alla Lyric Opera di Chicago.
Nel 1955 si esibisce in Tosca alla Royal Opera House di Londra. Alla Wiener Staatsoper appare in Tosca e Otello nel 1958, in Aida nel 1959 e in Andrea Chénier nel 1960. Partecipa complessivamente a diciotto rappresentazioni nel teatro viennese. Tocca inoltre tutti gli altri principali teatri del mondo: Parigi, Barcellona, Berlino, Messico, Brasile, Argentina, Giappone.
All'inizio degli anni sessanta la voce, anche a seguito del pesante repertorio, comincia ad accusare segni di stanchezza, perdendo in parte la duttilità nel registro acuto caratteristica degli esordi. Nel 1963 prende un periodo di riposo, anche a causa di un momento difficile dovuto alla sfortunata relazione con il direttore d'orchestra Arturo Basile; riprende a cantare nel 1964, dopo un anno di silenzio, interpretando La bohème a Filadelfia. Da quel momento inizia per Tebaldi una specie di seconda carriera, sempre più indirizzata al repertorio drammatico, con l'adozione dell'emissione di petto, a costo di accentuare l'indurimento del registro acuto. Nel 1966 debutta con grande successo come protagonista de La Gioconda sulle scene del Metropolitan appena ricostruito. Altrettanto successo le viene tributato nel 1970, sempre al Metropolitan, quando veste per la prima volta i panni di Minnie ne La fanciulla del west (già eseguita in disco nel 1958). Canta l'ultima opera nel 1973 interpretando Desdemona nell'Otello, ancora sulle scene del massimo teatro newyorkese.
Successivamente l'attività si limita ai concerti, dove privilegia progressivamente pagine cameristiche con accompagnamento del pianoforte. Fra le esibizioni all'estero si annoverano quelle nella stagione 1975-76 in Unione Sovietica.
Si ritira dalle scene nel 1976 dopo un trionfale concerto di beneficenza alla Scala a sostegno dei terremotati del Friuli, festeggiatissima dal pubblico che l'aveva seguita dagli esordi. Il 28 febbraio 2002 viene organizzata al Teatro alla Scala una serata per festeggiare il suo ottantesimo compleanno.
Pur non essendosi mai dedicata al cinema, nel 1947 partecipa alla colonna sonora di Lohengrin e nel 1953 dà voce a Sophia Loren per il film-opera Aida; la si può ascoltare anche in Casa Ricordi, dove interpreta la morte di Mimì. Famosissima è rimasta la rivalità con Maria Callas.
Muore a San Marino il 19 dicembre 2004.

Luoghi

Condizione giuridica

Funzioni, occupazioni e attività

Mandato/Fonti normative

Struttura amministrativa/Genealogia

Contesto generale

Area delle relazioni

Area di controllo

Codice identificativo del record d’autorità

Codici identificativi delle istituzioni responsabili

Norme e/o convenzioni


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Grado di elaborazione

Finale

Livello di completezza

Intermedio

Data/e della descrizione

Lingua/e

Scrittura/e

Fonti

Renata Tebaldi, Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Renata_Tebaldi#Biografia (consultato in data 07/08/2019).

Note sulla compilazione

Creazione: Memorie di Marca 7 agosto 2019.
Compilazione: Lucia Giagnolini 7 agosto 2019.