Soffritti, Roberto

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Type of entity

Person

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Soffritti, Roberto

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Dates of existence

1941 nov. 11 -

History

Roberto Soffritti nasce a Ferrara, l'11 novembre 1941. Il padre, Antenore Soffritti, impegnato nella Resistenza al nazifascismo, è tra le vittime dell'eccidio del Doro, la strage nazista avvenuta a Ferrara il 17 novembre 1944.
Iscritto al Partito Comunista dal 1960, Roberto Soffritti inizia nel Comune di Ferrara nel 1961 la carriera nella pubblica amministrazione. Nel 1970, dopo la nascita delle Regioni e il riassetto degli Enti locali, Soffritti diventa dirigente alla Regione Emilia-Romagna, prima nel settore Attività Produttive e poi nell'area della Formazione professionale: contemporaneamente, completa gli studi all'Università di Bologna laureandosi in Economia e Commercio. Nel 1975 diventa assessore agli Affari generali del Comune di Ferrara nella seconda legislatura guidata da Radames Costa, figlio del partigiano Ugo Costa e già dirigente sindacale della Cgil. Soffritti riceve la delega a Bilancio e Finanze nell'amministrazione successiva di Claudio Vecchi, protagonista nella lotta per la Liberazione e responsabile di vari incarichi sindacali prima di diventare sindaco.
Roberto Soffritti diventa sindaco di Ferrara nel 1983, quando Claudio Vecchi lascia la carica di primo cittadino per diventare senatore. Soffritti ricopre il ruolo di sindaco fino al 1999, passando dal PCI al PDS e infine ai DS.
Lasciata l'amministrazione comunale nel 1999, Soffritti assume l'incarico di presidente delle Ferrovie Emilia-Romagna fino al 2006, quando è eletto alla Camera dei deputati nelle liste del Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), partito al quale aveva aderito alla fine del 2001 dopo aver lasciato i DS. Nel PdCI è da subito nella segreteria nazionale come responsabile culturale e poi come tesoriere. L'esperienza in Ferrovie Emilia-Romagna lo porta nella Commissione Trasporti: Soffritti ricopre l'incarico fino alla caduta del Governo Prodi nell'aprile 2008. Ricandidato alla Camera nello stesso anno come capolista in Emilia-Romagna de La Sinistra l'Arcobaleno, la lista non raggiunge il quorum e di conseguenza la sua rielezione. L'esperienza in FER e nella Commissione Trasporti della Camera dei deputati è confermata nel giugno 2010 con la nomina a presidente del consiglio d'amministrazione di Metronapoli, la società del Comune di Napoli che gestisce il trasporto pubblico locale su ferro. Dal 2011, Soffritti è dirigente nazionale della Federazione della Sinistra.
Alle elezioni politiche del 2013 Roberto Soffritti è candidato alla Camera dei deputati nella lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia in Veneto, Liguria e Calabria. Il modesto risultato elettorale ottenuto dalla lista non ne consente la rielezione. Il 9 febbraio 2014 Soffritti si dimette da tesoriere nazionale del PdCI. Un anno dopo lascia anche il partito per approdare a Sinistra Ecologia Libertà.

Places

Legal status

Functions, occupations and activities

Mandates/sources of authority

Internal structures/genealogy

General context

Relationships area

Control area

Authority record identifier

Institution identifier

Rules and/or conventions used


  • Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), regola E.1.1 Denominazione di autorità.
  • Sistema di datazione utilizzato per indicare le date nel record di autorità: Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione.

Status

Final

Level of detail

Partial

Dates of creation, revision and deletion

Language(s)

Script(s)

Sources

Wikipedia, Roberto Soffritti, https://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Soffritti (consultato in data 21/10/2018).

Maintenance notes

Creazione: Memorie di Marca 21 ottobre 2018
Compilazione: Lucia Giagnolini 21 ottobre 2018