Lugli, Bruno

Bereich "Identifikation"

Typ des Rechtsträgers

Person

Autorisierte Namensform

Lugli, Bruno

Parallele Namensformen

Standardisierte Namensform gemäß anderer Regelwerke

Andere Namensformen

Kennzahlen für Körperschaften

Beschreibungsfeld

Daten des Bestehens

1901 lug. 21 - 1937 lug. 16

Geschichte

Bruno Lugli era nato a Trasanni (Urbino) nel 1901 e molto giovane entra nella lotta politica. Nel 1920 diventa segretario del Circolo giovanile repubblicano distinguendosi per il suo impegno nella difesa dei diritti dei cittadini. Nel 1922 si trasferisce a Roma. All'indomani dell'assassinio di Giacomo Matteotti, alcune testimonianze riportano che il Lugli abbia cercato di organizzare un attentato a Benito Mussolini. Cosa che non gli riuscirà. Dopo un periodo di permanenza in Svizzera e successivamente in Francia, Bruno Lugli parte per la Spagna dove con il battaglione Garibaldi si distinguerà nella guerra civile spagnola. Sarà colpito a morte il 16 luglio 1937 a Villanueva del Pardillo. La sua tomba, inizialmente segnalata nel cimitero del Fuencarral con il numero 326, è stata successivamente localizzata nel Cimitero di Saragoza. Per onorare la sua memoria, il 15 luglio 1944 la Brigata Garibaldi viene intitolata a "Bruno Lugli".

Orte

Nato Trasanni, Urbino, vive a Roma e muore in Spagna a Villanueva del Pardillo e viene sepolto a Saragoza.

Rechtlicher Status

Ämter, Beschäftigungen und Aktivitäten

Mandate/Herkunft der Kompetenz

Interne Strukturen/Genealogie

Allgemeiner Zusammenhang

Beziehungsfeld

Verwandte Einheiten

Lugli, Armando (1899 apr. 1 - 1987 giu. 23)

Identifikator/Signatur der verwandten Entität

Kategorie der Beziehung

Familie

Art der Beziehung

Lugli, Armando ist der Geschwisterteil von Lugli, Bruno

Zeitliche Dauer der Beziehung

Beschreibung der Beziehung

Bereich "Kontrolle"

Authority record identifier

Archivcode

Benutzte Regeln und/oder Konventionen

Status

Erschließungstiefe

Daten der Bestandsbildung, der Überprüfung und der Skartierung/Kassierung

Sprache(n)

Schrift(en)

Quellen

Dal sito: anpi.it

Anmerkungen zur Wartung